Il presidente nazionale FIR-CB, Patrizio Losi, eletto alla vigilia del XVII Congresso Nazionale, presidente del redivivo Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile Stampa
Mercoledì 13 Novembre 2019 15:30

Roma – 12 Novembre 2019 – Il Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile, istituito  nel lontano 1992 con la legge 225, dissolto poi con l’introduzione del Titolo V nella Costituzione all’inizio degli anni 2000 e successivamente trasformato nella Consulta del volontariato con molti meno poteri, è stato finalmente ricostituito.

Previsto nuovamente nel 2018 dall’art 42 dal Codice della Protezione Civile (Decreto Legislativo 1/2018) è stato costituito a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 luglio 2019 (Conte 1), che ne ha fissato le finalità, la composizione, funzionamento.

Gli allegati a questo Decreto Presidenziale   hanno indicato nominativamente  i 19 membri rappresentanti della Commissione Territoriale, eletti in rappresentanza del volontariato di Protezione Civile  regionale e delle provincie autonome ed i 51 membri rappresentanti la Commissione Nazionale, nominati in rappresentanza delle organizzazioni nazionali di volontariato di Protezione Civile.

La durata in carica è triennale. 

Nella prima riunione dei membri della Commissione Nazionale Patrizio Losi , presidente nazionale della FIR-CB è stato eletto all’unanimità Presidente della Commissione Nazionale del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile. Come Vice Presidente è stata eletta Francesca Ottaviani di Legambiente.

La riunione dei membri della Commissione Territoriale del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile ha eletto come  Presidente Dario Pasini, rappresentante del Volontariato di Protezione Civile della Lombardia.

Per i primi 18 mesi Patrizio Losi sarà Presidente del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile e per i secondi 18 mesi del triennio sarà Presidente del Comitato Nazionale di Protezione Civile, Dario Pasini.

Il Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile da’ nuovamente al volontariato un ruolo che va ben oltre il coordinamento delle attività del volontariato stesso. Infatti “svolge compiti consuntivi di ricerca, approfondimento e confronto su tematiche relative alla promozione, alla formazione ed allo sviluppo del volontario organizzato di Protezione Civile promuovendo altresi’ il raccordo con le altre componenti ed strutture organizzative del Servizio Nazionale della Protezione Civile.”

Inoltre il “Comitato esprime il parere sulle direttive in materia di volontariato organizzato di protezione Civile proposte dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile…“

L’elezione di Patrizio Losi è avvenuta alla vigilia del XVII Congresso Nazionale FIR-CB che si svolgerà a Santa Margherita Ligure il 15-16-17 Novembre, 2019 su: “Passato e futuro del volontariato impegnato nelle telecomunicazioni di Protezione Civile: nel segno di Marconi, nuove tecnologie ed intelligenza artificiale”. Non è escluso che sia l’occasione per il nuovo Presidente del Comitato di delineare le proprie linee programmatiche.

Con la prevista partecipazione della Principessa Elettra Marconi e del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borelli, i delegati delle 188 associazioni di tutta Italia federate alla FIR-CB, impegnati come volontari del Servizio Emergenza Radio, FIR CB-SER, in tutte le più importanti calamità del Paese, si riuniranno, dopo 48 anni dalla fondazione dell’organizzazione.

Il nuovo quadro derivante dalla costituzione del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile sarà oggetto dell’attenzione dei delegati, che, chiamati ad eleggere le cariche sociali del triennio 2019-2021 ed ad adeguare lo Statuto federale alle normative, complesse ed in divenire, del Terzo Settore, saranno impegnati anche a ricercare il modo di avere, utilizzando nuove tecnologie di comunicazione, anche connesse ad Intelligenza Artificiale, una Protezione Civile ancora più efficiente, ove i volontari, opportunamente formati, possano essere in grado di cooperare ancora più fattivamente con le Istituzioni Pubbliche, a livello nazionale, regionale e locale, nel soccorso e nella prevenzione nella emergenza, per avere, coinvolgendo la popolazione, città più resilienti.

Particolare attenzione sarà data al rischio idrogeologico, che è oggi divenuto un rischio locale particolarmente temuto per la fragilità dei nostri territori, per il cambiamento climatico, per un’urbanizzazione spesso disarticolata e spesso per l’inadeguatezza, se non addirittura la mancanza, dei Piani Comunali di Protezione Civile. Le prospettive al proposito non sono rosee. La federazione, attraverso le sue associazioni locali, intenderebbe divenire strategica per la gestione di queste emergenze dovute ai fenomeni meteorologici locali di elevatissima intensità. Non a caso questo XVII Congresso Nazionale ha luogo nel Tigullio.


Fonte: tribunastampa.org

 

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