Comunicato stampa Mozione conclusiva del XII Congresso Nazionale FIR-CB Fano – 12-13-14 Novembre 2004 Stampa

Fano 14 Novembre 2004- Il XII Congresso FIR-CB ritiene che la circolare esplicativa del “Codice delle comunicazioni”, a firma del Segretario Generale del Ministero delle comunicazioni, dott. Moranti, abbia fatto chiarezza sul fatto che la CB sia di libero uso e non sia soggetta quindi ad autorizzazione generale. Si rileva come la pretesa di un contributo annuale di 12 euro per l'uso di apparati CB non sia accompagnata da nessuna norma sanzionatoria.

Il Congresso rivendica tuttavia, contrariamente a quanto previsto dalla suddetta circolare, il libero uso, in applicazione del disposto del punto 5 della Direttiva Comunitaria n. 20 del 2002, oltre degli apparati CB, anche di tutti quegli apparati ricetrasmittenti ad uso personale e non connessi ad attività economiche, che utilizzino frequenze ad uso collettive. Per esempio rivendica il libero uso, cioè senza autorizzazione generale degli apparati assimilabili ai CB, dei PMR446, ovvero delle “Personal Mobile Radios” operanti sulla frequenza collettiva dei 446 MHz, per uso personale e non connesso con attività economiche.

Rivendica anche che venga consentito, conformemente alla normativa europea, il libero uso delle comunicazion WI-FI e dei telefoni cordless nello spazio di copertura permesso dalla modesta potenza consentita dalla normativa europea.

Restringere tale ambito ad un non meglio precisato ambito, ovvero, come previsto dal Codice delle comunicazioni , al “fondo”, richiede una precisa e ragionevole definizione di questo ambito, nel quale queste comunicazioni sono di libero uso, senza incorrere nei pesanti rigori sanzionatori dell'art.102 del medesimo codice. La definizione data dalla circolare esplicativa non è né precisa né ragionevole, perché contrasta con leggi fisiche che regolano la diffusione delle onde radio.

Per quanto concerne le telecomunicazioni del volontariato di protezione civile, la Federazione promuove la definizione di linee guida per piani territoriali, regionali ed infraregionali, di comunicazione del volontariato di protezione civile, che valorizzi le possibilità di comunicazione già a disposizione del medesimo volontariato e le migliori con l'utilizzazione di tecnologie avanzate, che dovrebbero essere agevolate, anche per il principio di sussidiarietà recentemente introdotto nella Costituzione.

Il Congresso promuove la costituzione di un coordinamento nazionale delle organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile sino a quando non venga nuovamente istituito per decreto, secondo quanto previsto dal DPR 194 od altra normativa, il Comitato Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato di P.C.

 

I cookie vengono utilizzati per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza quando lo si utilizza. Cookies impiegati per il funzionamento essenziale del sito sono già stati impostati. Per saperne di più sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, vedere la nostra privacy policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information