Appassionati, pieni di entusiasmo, pronti a mettersi in gioco e ricchi di energia: sono i ragazzi che da alcuni mesi partecipano al Tavolo Nazionale dei Giovani sulle tematiche di Protezione Civile. Sabato 4 ottobre hanno animato una delle conferenze del R.E.A.S. – Salone dell’Emergenza di Montichiari (Brescia) con un intervento dal titolo “Il futuro è adesso”. Un incontro di alcune ore, frutto però di settimane di preparazione accurata e mirata.
Tra i protagonisti figuravano anche i volontari F.I.R. CB Tommaso Savarese (Radio Club Levante di Lavagna, Genova) e Riccardo Di Scanno (Ec Arpinun Odv, Frosinone), insieme a Marco Benenato (Gruppo Emergenza Rupe Ventosa, Catanzaro). Tutti e tre fanno parte del Tavolo Nazionale e si ritrovano regolarmente al Dipartimento di Roma per portare avanti i lavori del gruppo.
L’intervento dei giovani – oltre venti, provenienti da tutta Italia – è stato articolato su quattro temi centrali: identità e comunicazione; gemellaggi e scambi formativi; confronto con altre realtà giovanili; tavoli regionali dei giovani. Per prepararsi, Tommaso, Riccardo e gli altri hanno partecipato a diverse riunioni online di confronto e discussione.
“Fateci lavorare, coinvolgeteci, dateci dei compiti”: questo uno dei messaggi più significativi emersi dall’incontro, che ha messo in luce il desiderio dei ragazzi di sentirsi parte attiva e protagonista di una realtà storica di cui rappresentano il futuro.
“Anche questa volta l’esperienza vissuta è stata positiva e importante per noi – racconta Tommaso Savarese – soprattutto nel vedere il capo del Dipartimento, Fabio Ciciliano, prendere appunti sui nostri interventi e rivolgerci domande mirate sui temi trattati”. Per Savarese resterà indelebile anche il momento in cui, a nome di tutti i giovani colleghi, ha letto davanti alla platea la Tela dei Valori, nata dagli obiettivi condivisi nel primo incontro a Roma. Nelle sue parole sono emersi emozione, orgoglio e senso di appartenenza, sentimenti che hanno rappresentato tutti i volontari che sono stati, sono oggi o saranno domani giovani in divisa.
