La formazione al primo posto. Ancora una volta la Federazione Italiana Ricetrasmissioni Cb si conferma attenta su questo obiettivo attraverso l’iniziativa della struttura regionale dell’Emilia Romagna.
La scorsa settimana lo ha testimoniato la giornata di formazione che si è svolta nella sede della ditta Gianni Ferrari di Reggiolo (Reggio Emilia). I protagonisti sono stati i volontari delle associazioni aderenti alla FIR-CB Emilia-Romagna che, insieme al presidente regionale Daniele Rossi, hanno preso parte a una lezione pratica sull’utilizzo e la manutenzione del Turboloader H 440 2-S. Il corso è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile. Il progetto nasce per sopperire alla necessità di attrezzature utili alla gestione delle emergenze e consente ai partecipanti di ottenere nuove importanti competenze per utilizzare macchinari tecnologicamente avanzati.
I tecnici della Gianni Ferrari sono stati fondamentali nello spiegare in modo dettagliato le caratteristiche della macchina, evidenziando l’ottima funzionalità e la praticità nelle manovre in ogni situazione, anche in scenari complessi e in condizioni di movimento avverse.
Il Turboloader H 440 2-S si configura come uno strumento di tipo compatto e versatile e la sua speciale tecnologia gli permette di essere efficace in occasioni di ripristino post-emergenza, quando tempi contenuti e fattiva efficacia dell’intervento fanno la differenza sul campo
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La formazione è stata suddivisa in due parti: una di tipo teorico e una di ambito pratico. I partecipanti infatti hanno prima di tutto compreso le basi del funzionamento del Turboloader, poi hanno analizzato le misure di sicurezza da adottare; quindi si sono soffermati su come svolgere la manutenzione per poi passare alla prova del macchinario.
Soddisfazione da parte del presidente regionale F.I.R. Cb Daniele Rossi che dice: “Questo corso si è rivelato molto utile. Oltre al possesso dell’attrezzatura, penso sia importante conoscere bene come usarla e tenerla in stato di perfetta efficienza. Il Turboloader è sicuramente un mezzo valido che ha messo in luce il suo potenziale in un contesto di emergenza”.
Il binomio composto da Gianni Ferrari e dalla Protezione Civile è simbolo di una viva collaborazione ed è un vero esempio dei contesti in cui l’industria e il volontariato possono unirsi per la comunità: l’azienda fornisce la tecnologia e al contempo il volontariato dona impegno, affiatamento, voglia di imparare e di essere pronti sul campo quando è necessario. L’unione di tutti questi fattori potenzia in modo straordinario l’intervento locale e non solo in caso di emergenza.
