È cominciata molto presto la giornata dei volontari F.I.R. Cb: le prime squadre operative vicino a piazza San Pietro hanno lasciato il campo di Centocelle alle quattro; poi il viaggio di un’ora circa verso la loro destinazione e l’arrivo in postazione con le consegne per il turno.
Saverio Olivi, capomissione F.I.R. Cb, è attivo dalle tre del mattino al Coordinamento del campo; carta di Roma alla mano, spiega in quale modo sono impiegati i nostri volontari: “Il primo turno si è mosso verso il centro della Capitale alle quattro e due squadre sono attive lungo il percorso che il feretro compirà da San Pietro verso Santa Maria Maggiore.
Dieci volontari sono coordinati dal caposquadra Luigi Ruberto nell’area di via Giovanni Vitelleschi vicino all’incrocio con via dei Tre Pupazzi; altri dieci invece sono guidati dal caposquadra Riccardo Baima in via Paolo VI, vicino al Colonnato. Si occupano di dare informazioni alla popolazione e ai pellegrini, sostengono la catena informativa prevista su tutti i sei chilometri del tragitto verso il luogo delle esequie. I volontari F.I.R. Cb sono, insieme ai tanti altri rappresentanti del volontariato presenti qui a Roma, il primo riferimento per chi arriva nell’area interessata dai funerali”.
Oltre a queste due squadre sono attivi Stefanie Tonani nella segreteria a Centocelle, affiancata da un operatore TLC; poi, con il supporto di Mauro Bisetto e Gualtiero Esposito, vi sono tre squadre di operatori TLC-ICT attivi h 24 nelle postazioni di fronte alle stazioni della metropolitana San Pietro, Ottaviano e Cipro. Si aggiungono quattro volontari che, con due mezzi, si occupano della distribuzione dell’acqua. Ovviamente da remoto anche il team dell’Unità di Crisi segue l’intervento sul campo.
“Alla mia postazione arrivano i pellegrini che si avvicinano a San Pietro e qui si inseriscono nella via parallela a via della Conciliazione” racconta Luigi Ruberto. “Siamo tanti volontari, centinaia, e tutti siamo a disposizione della popolazione”. Poi con emozione aggiunge: “Dopo i sacrifici e il lavoro più pesante dei giorni precedenti, essere qui oggi e vedere questa folla di fedeli che viene a rendere omaggio a Papa Francesco ripaga di tutto”.
Riccardo Baima, in postazione vicino al Colonnato, ricorda quando già era stato in piazza San Pietro vent’anni fa per i funerali di Papa Giovanni Paolo II: “Nel 2005 ero qui con il nostro Centro Trasmissioni Mobile. Sicuramente dal punto di visto tecnico tutto oggi è cambiato, la tecnologia al nostro servizio si è evoluta notevolmente. Tra i lavori di questi giorni, ad esempio, abbiamo anche montato delle telecamere in supporto al Dipartimento della Protezione Civile e anche la gestione della sicurezza è più complicata rispetto ad allora. Io ora mi sto occupando di dare indicazioni alla popolazione; siamo anche in ausilio ai gruppi sanitari nel caso qualcuno stia male. Quella che non è cambiata invece è l’esperienza emotiva: ritrovarmi qui di nuovo, di fronte alla piazza vuota, e vedere arrivare tutti i pellegrini in attesa dalla notte ancora una volta in fila per assistere ai funerali di un Papa, è stato per me un’emozione vera”.
La giornata è ancora lunga ma i volontari F.I.R. Cb sono pronti a dare il massimo per un momento così importante in cui si chiede loro competenza e professionalità. Domani proseguiranno il loro lavoro con i tre turni (dalle 6 alle 14, dalle 14 alle 22 e dalle 22 alle 6) per la gestione del Giubileo degli Adolescenti.
Ringraziamo anche tutti i volontari F.I.R. Cb intervenuti con le colonne mobili regionali. Buon lavoro a tutti loro.
















